venerdì 28 ottobre 2011

Finocchi Artusi Style




Ieri sera sono andata al cinema. Film della serata "I tre moschettieri" ... devo dire che mi è piaciuto un sacco. Ora, io di cinema non ci capisco proprio nulla.
Per me un film è bello se scatena in me una qualsiasi emozione. Anche un film obiettivamente brutto per me può essere il film del secolo ... Mettiamo il caso che il film sia particolarmente mal recitato ... ecco, gli attori negati ma mi fanno morire da ridere ...a crepa pelle ...

Ma torniamo a ieri sera...

Il film era carino: D'Artagnan ha pur sempre il suo fascino, no? In questo caso però il più "fascinoso" di tutti era lui ... Blanchet ... il domestico dei tre moschettieri .. grassotello, barbetta rossiccia ( insomma un vero Adone :P ) e pure un po' scemo ... altroché Buckingam ( Orlando Bloom con i baffi ) lui si ch è un vero macho :P :P

Scherzi a parte ciò che mi è piaciuto di più è stata l'abbinata cinema - bottiglietta di Coca - sacchetto di patatine ... era da un sacco che non passavo una serata del genere ... tranquilla, carina, senza stra fare ... credo ripeterò l'esperimento :D






Ingredienti:

4 finocchi
Brodo vegetale
Burro
Farina
Sale





NB: essendo una ricetta dell'Artusi non vi sono le dosi esatte degli ingredienti, ma solo il procedimento.

Prendete dei finocchi pulputi, nettateli dalle foglie dure, tagliateli a spicchi, lavateli e scottateli nell'acqua salata.
Soffriggeteli in una padella con una noce di burro e fateli rosolare.
A questo punto agguingete un po' di brodo e tirateli a cottura: salate.




Questi finocchi possono essere serviti in due modi:

- Fate asciugare il fondo di cottura e servite i finocchi "nature"
- Con il fondo di cottura come salsina d'accompagnamento: legate il fondo con un po' di fecola ed insaporite i finocchi con un po' di parmigiano.

giovedì 27 ottobre 2011

Finocchi Artusi Style




Ieri sera sono andata al cinema. Film della serata "I tre moschettieri" ... devo dire che mi è piaciuto un sacco. Ora, io di cinema non ci capisco proprio nulla.
Per me un film è bello se scatena in me una qualsiasi emozione. Anche un film obiettivamente brutto per me può essere il film del secolo ... Mettiamo il caso che il film sia particolarmente mal recitato ... ecco, gli attori negati ma mi fanno morire da ridere ...a crepa pelle ...

Ma torniamo a ieri sera...

Il film era carino: D'Artagnan ha pur sempre il suo fascino, no? In questo caso però il più "fascinoso" di tutti era lui ... Blanchet ... il domestico dei tre moschettieri .. grassotello, barbetta rossiccia ( insomma un vero Adone :P ) e pure un po' scemo ... altroché Buckingam ( Orlando Bloom con i baffi ) lui si ch è un vero macho :P :P

Scherzi a parte ciò che mi è piaciuto di più è stata l'abbinata cinema - bottiglietta di Coca - sacchetto di patatine ... era da un sacco che non passavo una serata del genere ... tranquilla, carina, senza stra fare ... credo ripeterò l'esperimento :D






Ingredienti:

4 finocchi
Brodo vegetale
Burro
Farina
Sale





NB: essendo una ricetta dell'Artusi non vi sono le dosi esatte degli ingredienti, ma solo il procedimento.

Prendete dei finocchi pulputi, nettateli dalle foglie dure, tagliateli a spicchi, lavateli e scottateli nell'acqua salata.
Soffriggeteli in una padella con una noce di burro e fateli rosolare.
A questo punto agguingete un po' di brodo e tirateli a cottura: salate.




Questi finocchi possono essere serviti in due modi:

- Fate asciugare il fondo di cottura e servite i finocchi "nature"
- Con il fondo di cottura come salsina d'accompagnamento: legate il fondo con un po' di fecola ed insaporite i finocchi con un po' di parmigiano.

martedì 25 ottobre 2011

Apple crumble de Pierre Hermé and Happy B - day Grandma




Il 25 ottobre 1931 nasceva la mia dolcissima nonna. Oggi, 25 ottobre 2011, festeggiamo i suoi fantastici 80 anni e siamo tutti eccitatissimiiii :)
Sapete, mia nonna è una nonna sprint, super cool. Manda messaggini sal suo Black Berry come una quindicenne ( è very trendy )firmandosi con un nome in codice ("Motta") alla 007. Guida la macchina come Shumi e non si spaventa dei 600 e passa chilometri che la separano dal suo figlioletto romano :)
Oltre a ciò è una cuochetta con i fiocchi ... prepara le crostate più buone sulla faccia della terra (un guscio di frolla cotta a puntino che si sbriciola al solo contatto con la lingua e riempito dalla sua marmellata al rabarbaro) che ti risuscitano al primo morso ... Adoro gustare questa meraviglia da lei,tra le montagne biellesi, nella sua cucina anni'50 rosso fuego, con una bella tazza di thè fumante e le sue coccole ... mi piace quando mi fa i grattini e mi racconta della sua vita, di quando era sfollata, delle sue vacanze siciliane, di quando incontrò il nonno ... insomma impossibile non adorala! quindi ...



TANTI TANTI AUGURI NONNAAAAA!!!









Ingredienti per 6-8 persone:

300 g de pâte à crumble:

75 g di burro freddo
75 g di zucchero
75 g di farina
75 g di farina di mandorle
1 pizzico di sale

Tagliate il burro a cubetti della dimensione di 1,5 cm.
In una ciotola aggiungete al burro, il sale, la farina e la farina di mandorle.
Con la punta delle dita lavorare fino ad ottenere un composto granuloso ( un metodo alternativo è quello di frullare brevemente tutti gli ingredienti nel robot da cucina).
Conservate in frigo coperta fino al momento dell’utilizzo.




Per l’apple crumble:

1 kg di mele
60 g di uvetta ( io ne ho messi 80)
30 g di zucchero di canna
30 g di burro
cannella
250 g di panna fresca
Rhum

In una ciotolina mettete l’uvetta a bagno con l’acqua calda e un goccio di rhum ( mia aggiunta)
Spelate le mele e tagliatele a cubetti. In una ciotola ponete le mele, lo zucchero, la cannella e le uvette strizzate: mescolate bene.
In un pentolino fate sciogliere il burro a fiamma alta e aggiungetevi il composto di mele e fate cuocere finchè queste non diventano ben dorate.
Riscaldate il forno a 200 gradi.
Imburrate le coccottine e riempitele con il composto di mele tiepido. Coprite il tutto con il crumble.
Mettete in forno a 150° per circa 15 minuti.




Servite tiepide con panna montata ...

giovedì 20 ottobre 2011

Carpaccio di barbabietola con salsa alla senape


Ho una fissa. Per fortuna non è nulla di grave. Nulla di rischioso. Nulla di pazzo. E' solo una fissa.
Mi alzo ed è subito presente, qaundo sono in macchina mi accompagna durante il tragitto, ora che vi sto scrivendo mi fa da sotto fondo.
I'm addicted to it , and it's quite serious ...
Vabbè, scherzi a parte , mi sono innamorata perdutamente della nuova canzone dei Coldplay ... Paradise ... ma quant'è bella?!
Da quando è uscita è diventata la colonna sonora della mia giornata ... di prima mattina mi addolcisce il risveglio, la sera sotto la doccia amplifica le proprietà rigeneranti dell'acqua calda ...
Orascrivendo davanti al camino in compagnia dell dolce tepore del fuoco e di questa melodia mi sento davvero in Paradise ... e voi avete una canzone che vi accompagna nelle vostre giornate?




Ingredienti per 4 persone:

Per il carpaccio di barbabietola rossa:

4 barbabietole rosse cotte al forno ( circa 500 g )
Olio evo, sale e pepe

Per la salsa:

2 cucchiai di senape abbondanti
2 cucchiai di aceto di mele
2 cucchiai d'olio
1 cucchiaio scarso di farina




Per il carpaccio di barbabietola:

Tagliate la barbabietola a cubetti regolari. Condite con sale abbondante pepe e olio.
Fate riposare coperto da pellicola per 10-15 minuti in frigo per far bene insaporire.

Per la salsa:

In un pentolino combinate tutti gli ingredienti e portate a leggera ebollizione mescolando continuamente con la frusta.
E' possibile che la salsa risulti grumosa : passatela al setaccio o al frullatore fino a renderla liscia. Salate e pepate.

Servite la barbabietola con la salsa calda.

martedì 18 ottobre 2011

Pesto rucola e patate.


Stamattina ho visto una cosa troppo buffa.
Mentre ero in coda al semaforo, mezza sonnecchiante e con le palpebre cascanti, ho girato lo sguardo e li ho visti.
Visti?! Ma visto chi?!

Gli elementi di questa storia sono ben tre:

- 500 vecchia cabrio color panna.
- un signore
- un cane

Ora, il signore non era un signore qualunque ed il cane non era un cane qualunque.
Lui era portava un trench verde militare che gli dava un tocco un po' alla Humprey Boggart ... i capelli sale e pepe e degli occhialoni in radica ... L'altro era una palla di pelo rossastra, il muso furbo e simpatico e super attento.
Entrambi se ne stavano lì, sporti verso l'avanti pronti a partire con uno scatto felino all'arrivo del verde. Personalmente ho trovato questa accoppiata troppo simpatica. Erano perfetti anche se non c'entravano nulla l'uno con l'altro.

L'uomo era un tipo da cane da caccia .. tipo bracco o, al limite, setter. Il cane ( per inciso un volpino) si sarebbe meritato una padroncina tutta tacchetti e borsetta.

Ed invece i due in quella macchinetta mezza scassata in questa mattinata grigia mi sono sembrati perfetti. Come si suol dire Dio li fa poi li accoppia :)






Ingredienti per 4 persone( ricetta estrapolata da gustoblog):

200 di rucola fresca
½ bicchiere d’olio d’oliva
½ bicchiere di olio di semi di girasole
1 manciata di pinoli
1 manciata di anacardi
1 patata piccola
1 spicchio d’aglio
1 cucchiaino di sale
50 g di pecorino
qualche goccia di aceto balsamico.






Sbollentate la rucola e ponetela subito in un recipiente di acqua ghiacciata.
Lessate la patata in acqua bollente finché non sarà quasi sfarinata, sbucciatela fatela raffreddare.
Mettete tutti gli ingredienti insieme nel mixer e frullate fino a ottenere una salsa omogenea e fluida.

Questo pesto è ottimo come accompagnamento al pesce bollito e per condire un'insalata di patate.

venerdì 14 ottobre 2011

Bruschette toma e pere




Evviva evviva siamo a venerdì!!! Questa settimana è stata massacrante, caotica, piena di cose da fare ... alla fine ho combinato poco e mi sono stancata molto ... il solo aprire il pacchetto dell'insalata mi stravolge ... il solo pensiero di apparecchiare la tavola mi sfinisce ... e mo'?
Se lunedì ero col pensiero ad un week end di festa e casinaro oggi desidero un fine settimana da pantofolaia ... il cuscino diventerà il mio BF ... la mia copertina rossa la mia seconda pelle ... ecco all'idea di un bel week end all'insegna del relax mi sto già distendendo ... ci vorrebbe solo un bel sottofondo musicale ( tipo Chopin o Debussy) e poi sono a posto .. sì, non vedo proprio l'ora che arrivi il week end ...

Ahhhh! mi stavo dimenticando!!!Che testa! Dei miei amici super tecnologici hanno creato una fan page su Fb del blog .. io ve la butto lì ;)

https://www.facebook.com/pages/Cuisine-Oblige/186525334756981?sk=wall





Ingredienti per 4 persone:

4 fette di pane casereccio
1-2 pere William
Toma
Noci
Miele di castagno


Scaldate la griglia.
Tagliate il pane a bastoncini ( circa 4 per fetta di pane) spennellateli con l'olio e fateli grigliare.
Tagliate le pere a fette sottili della dimensione dei bastoncini.
Tagliate la toma a fette.
Su ciascun bastoncino di pane ponete una fetta di formaggio e una fetta di pera.
Spennellate con un po' di miele e decorate con mezzo gheriglio.
Infornate a 180 gradi per un paio di minuti.
Servite

martedì 11 ottobre 2011

Panna cotta alla Nutella



Oggi, giorno della scoperta delle Americhe voglio fare gli auguri ad una mia cara amica Milanese ( o Veneta?! O Modenese?! Bah chissà :P ) ....
Aspettando di vederla le dedico questo dolcetto nutelloso ( non sapete che fatica trovare un dolce senza cioccolato!) con candelina annessa da spegnere virtualmente! Quindi ....


Tanti tanti auguri Matiiiii!!! <3 <3




Ingredienti per 4 persone:

Per la panna cotta:

550 ml di panna fresca
80 g di zucchero
120 g di Nutella
2 fogli di gelatina

Per il croccante:

40 g di nocciole
40 g di zucchero






Procedimento:

Ammollate la gelatina in una ciotola d'acqua fredda.

In una casseruola portate ad ebollizione 400 ml di panna con 60 g di zucchero. Unite poi lq Nutella e lasciate sciogliere alcuni minuti a fuoco basso fino a ottenere una crema ben liscia. Lontano dal fuoco incorporate la gelatina strizzata e mescolate bene.

Riempite i bicchierini o le formine e fate riposare in frigo per un paio d'ore.

In una casseruola fate dorare leggermente le nocciole leggermente tritate: aggiungete lo zucchero e lasciate caramellare. Quando il caramello è liquido ed ambrato, mescolate poi mettete le nocciole su carte da forno e fate solidificare.

Montate la panna son 40 g di zucchero rimanenti e decorate la panna cotta.

Servite la panna cotta con il croccante.

lunedì 10 ottobre 2011

La ricetta non ricetta : IL panino con la mortazza :D




Stamattina causa frigo vuoto e mamma in sciopero sono andata a fare la spesa. Tecnicamente dovevo comprare un po' d'insalata, due fettine di pollo e del latte. In pratica ho svuotato il supermercato ... come per dire: su di me il marketing di prodotti da supermercato ha stra effetto.
Fatto sta che complice un offerta speciale (SIGNORI E SIGNORI: OFFERTA IRRIPETIBILE!!!) ed un raptus di fame ho comprato un po' di mortazza. Da questo punto in poi è stato un susseguirsi di eventi e di movimenti irrefrenabili verso i vari scaffali. Non so cosa mi sia preso ... bah ...
In questo freddo lunedì vi propongo dunque la ricetta meno ricetta sulla faccia della Terra ... ma ve lo posso assicurare, meglio di un semplicissimo panino alla mortazza non c'è nulla :) Buona settimana a tutti voi!





Ingredienti:

Mortadella appena tagliata
Baguette appena sfornata
Burro salato morbido




Tagliate in due la baguette in diagonale e dividetelo in due.
Imburrate generosamente il pane con il burro salato.
Adagiate la mortadella.
Gustatelo sorseggiando un bel bicchiere di Lambrusco :)